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Narni, la città che ha ispirato le “Cronache di Narnia”: cosa vedere

Andiamo alla scoperta di Narni, la città italiana che ha ispirato le Cronache d Narnia. Ecco cosa vedere in questo meraviglioso posto. 

Se pensate che il nome Narni ti ricordi qualcosa, sappiate che avete ragione. Narnia è un luogo reale, che ha ispirato l’ambientazione de Le Cronache di Narnia: è una città italiana in Umbria – realmente esiste – con una storia da raccontare.

Narni, il borgo che ha ispirato le Cronache di Narnia di C.S Lewis

Narni è un piccolo borgo, incastonato in un paesaggio verde, quasi selvaggio, in Umbria. Fu edificato su uno sperone roccioso a strapiombo sulla Gola del Nera.

Il patrimonio medievale della città è – ancora oggi – del tutto intatto. Si può, infatti, fare una una passeggiata tra le piazze e le stradine del posto e riposarsi, sedendosi sui gradini di pietra.

Abbazia di San Cassiano a Narni – Wineandfoodtour.it

Anche se Le Cronache di Narnia raccontano una storia dal sapore fantastico, Narnia, nei fatti, non è immaginaria, ma risale a 2.000 anni fa, quando i Romani decisero di ergerla.

I collegamenti tra fantasia e realtà dello scrittore

Ne Le Cronache di Narnia spesso nevica, cosa che – però – non succede a Narni, se non di rado. Ci sono, però, dei collegamenti tra il regno immaginario, partorito dalla mente dello scrittore inglese – e la città reale.

Uno di questi è la presenza di un tavolo di pietra di grosse dimensioni che ricorda decisamente il tavolo di pietra presente ne Il leone, la strega e l’armadio. Il leone Aslan, che funge da rappresentazione di Cristo nel libro, si sacrifica proprio su questo mobile, al fine di salvare la vita a Edmund.

L’antica tavola in pietra è stata rinvenuta nei pressi della Via Flaminia – che passa per Narni – e che par sia riconducibile all’epoca preromana. Narnia, che fu conquistata dai Romani nel IV secolo a.C, prese il suo nome dal vicino fiume Nar.

Nar“, significa ‘acqua che scorre‘”.

Cosa vedere a Narni

In primis, c’è Rocca Albornoz, un’antica fortezza medievale, che fu costruita nel XVI secolo, diventando dimora di militari, papi e cardinali. Qui vi troviamo il Museo dell’Archeologia e il Museo del Tempo, dove è possibile ammirare una collezione di antichi orologi.

Passiamo, poi, alla Porta delle Arvolte, che bisogna attraversare per poter far ingresso in città. Fu eretta nel XV secolo, costruita in pietra a bugnato.

Narni – Umbria – Wineandfoodtour.it

C’è, poi, il Ponte Augusto, costruito nell’VIII a.C dai Romani, ancora oggi in funzione. Passiamo, poi, alla Cattedrale di San Giovanale nel duomo romanico del XII secolo, conosciuta per i suoi affreschi medievali.

Spostiamoci a Palazzo dei Priori, edificio medievale, nel quale troviamo il municipio di Narni, al Museo Eroli, dove è custodita una collezione di reperti archeologici, storici ed artistici medievali.

Immancabile una visita a Narni sotterranea, la cui porta d’accesso consiste in una chiesa molto antica, che fu rinvenuta solamente nel 1979.