Avete mai assaggiato la Torta Paradiso? Soffice, deliziosa e golosissima, non è un caso se questo dolce è chiamato proprio così. Boccone dopo boccone ci porta direttamente in Paradiso. Questa torta è una gioia per le papille gustative, pur essendo semplice e senza ingredienti particolari. Siete curiosi di scoprire la storia di questo dolce iconico della pasticceria lombarda? Scopriamola insieme.
Il dolce divino che piace a grandi e piccini
C’è un dolce divino talmente buono che viene addirittura paragonato al Paradiso. Stiamo parlando della celebre Torta Paradiso, quella che i pavesi chiamano tùrta Vigon, uno dei dolci più amati di sempre. Pochi semplici ingredienti per realizzare quello che da molti è considerata la quintessenza della dolcezza.
Storia della Torta Paradiso- wineandfoodtour.it
Soffice, profumata, squisita nella sua grande semplicità, la Torta Paradiso è uno dei dolci perfetti da mangiare a colazione, dopo pranzo come dessert, ma anche come spuntino serale. Praticamente è perfetta da mangiare in qualsiasi momento della giornata.
Chi ha inventato la Torta Paradiso?
Questo delizioso e irresistibile dolce è nato a Pavia, città di cui oggi è il dolce simbolo. Secondo la leggenda, l’inventore sarebbe stato un pasticcere pavese. Se passeggiate per il centro storico di Pavia, per la precisione in Strada Nuova, vi imbatterete sicuramente nella famosa Pasticceria Vigoni, fondata nel lontano 1878. Secondo la credenza popolare, la mitica Torta Paradiso sarebbe nata proprio qui. Secondo la leggenda, il Marchese Cusani Visconti diede l’incarico a Enrico Vigoni di realizzare una torta morbida, che si mantenesse soffice e fresca per diversi giorni. La moglie del marchese quando l’assaggiò esclamò estasiata che quella torta era un paradiso. Vigoni depositò la ricetta originale e da allora nella pasticceria, dopo cinque generazioni, si prepara sempre allo stesso modo.
C’è anche un’altra versione però della storia delle origini della Torta Paradiso che vede per protagonisti un frate e una sposa. Il frate viveva nella Certosa di Pavia ed amava le erbe medicinali. Spesso usciva fuori dalle mure del convento per esplorare le campagne circostanti. Un bel giorno incontrò una giovane sposa che gli fece assaggiare un dolce dal sapore divino. Il frate colpito chiese la ricetta, ma una volta scoperto, poiché aveva violato le regole del convento, fu obbligato a restare per sempre confinato entro le mura del monastero. Per consolarsi cucinava il dolce suggerito dalla fanciulla e i confratelli assaggiandolo lo ribattezzarono Paradiso. Secondo la versione della storia, il pasticciere Vigoni scoprì la ricetta dai monaci del convento e ne fece una sua variante, appropriandosene.
Torta Paradiso- wineandfoodtour.it
Ancora oggi chiunque assaggi questo dolce pensa che sia paradisiaco per la sua bontà, soffice consistenza e la sua squisitezza.
