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Mondo

Le 10 migliori discoteche al mondo: dove si trovano

Andiamo alla scoperta delle 10 migliori discoteche al mondo, seguendo la lista stilata da DJ Mag: ecco dove si trovano. 

Come ogni anno, DJ Mag ha presentato la sua tanto attesa classifica delle cento migliori discoteche del mondo, considerate delle vere e proprie “cattedrali” della musica elettronica dove ci si può divertire, ma anche prendere attivamente parte alla storia della musica. Scopriamo, dunque, insieme quali sono le prime 10 discoteche migliori al mondo e dove sono ubicate.

Le migliori discoteche al mondo: la classifica di Dj Mag

Dopo le difficoltà imposte dalla pandemia, molte discoteche iconiche degli anni ’80 e ’90 hanno dovuto chiudere i battenti e, di conseguenza, tanti appassionati di musica elettronica hanno perso un pezzo importante della industria del divertimento e dell’intrattenimento, che – nei fatti – ha toccato, da vicino, anche il nostro Paese.

Dj Mag ha stilato una classifica delle 100 migliori discoteche al mondo, di cui vi illustriamo le prime dieci posizioni. Al primo posto, troviamo Hï Ibiza, ad Ibiza, in Spagna, aperta nel 2017 e affermatasi – in poco tempo – come il punto di ritrovo per gli amanti della musica elettronica. Il club ha una capienza di 5.692 persone e si posiziona al primo posto della classifica per il terzo anno consecutivo.

Al secondo posto troviamo la Green Valley, a Camboriú, in Brasile: partito come un semplice tendone, Green Valley si è trasformato nel punto di riferimento per la techno in Sud America. Ricostruito dopo essere stato devastato da un ciclone, oggi è in grado di ospitare fino a 10.000 persone.

Le migliori discoteche al mondo (wineandfoodtour.it)

Troviamo, poi, al terzo posto Echostage, a Washington DC, negli USA, rinnovato qualche tempo fa, mette a disposizione una particolare tecnologia capace di ricreare l’atmosfera dei grandi festival in un ambiente chiuso: la struttura ha una capienza di 3.000 persone.

Al quarto posto, poi, c’è Ushuaïa Ibiza, ad Ibiza, in Spagna: dal 2011, tale club ha ridefinito Playa D’En Bossa, trasformandola in un’area d’élite: ha una capienza di 7.700 persone.

C’è, poi, al quinto posto, Bootshaus, a Colonia, in Germania che, in un primo momento, era un magazzino navale, poi trasformato in club a quattro piani che possono contenere fino a 1.800 persone.

Gli altri club presenti in classifica, dalla sesta alla decima posizione

Passiamo, al sesto posto, dove troviamo The Warehouse Project, a Manchester, nel Regno Unito, nato nel 2006, poi spostato nel 2019 in un ex scalo ferroviario. Riesce ad ospitare fino a 10.000 persone.

Al settimo posto, poi, c’è il Fabric, di Londra, che – all’inizio – era una ex cella frigorifera, punto di riferimento per 1.855 clienti.

Discoclub (wineandfoodtour.it)

All’ottavo posto, c’è l’Amnesia, ad Ibiza: all’inizio era un rifugio controculturale, protagonista della scena rave, che ha una capienza di 3.900 persone.

Savaya, a Bali, in Indonesia si colloca al nono posto: è ubicata nella giungla di Uluwatu, contiene 2.500 persone. Al decimo posto, troviamo il Laroc Club, di Valinhos, in Brasile che ha una capienza di 5mila persone.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.