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Labirinto di Arianna in Sicilia: storia e mito

La Sicilia è una terra magica che non smette mai di incantare e stupire i visitatori, facendoli innamorare di luoghi sempre nuovi e assolutamente inaspettati. In questa favolosa isola del Mar Mediterraneo non manca proprio nulla: arte, sole, mare, buon cibo e anche labirinti. Tra questi sicuramente il più particolare è il famoso Labirinto di Arianna in provincia di Messina, nella celebre Fiumara D’Arte.

Il mito del labirinto di Arianna

Tutti conosciamo la storia di Arianna, del mitico labirinto e del Minotauro. Tante sono le versioni del mito greco giunte sino a noi. Secondo la più celebre, Arianna era la figlia del re di Creta Minosse. Tutto ebbe origine quando Minosse si rifiutò di sacrificare al dio del mare Poseidone un magnifico esemplare di toro bianco, preferendo usarlo toro da monta per la sua mandria. Il dio, adirato per tale disobbedienza e oltraggio, fece innamorare sua moglie Pasifae del toro.

Labirinto di Arianna in Sicilia

La donna finì per accoppiarsi con l’animale e dalla loro unione nacque il Minotauro, una creatura metà uomo e metà toro che fu rinchiuso dal re Minosse nel labirinto di Cnosso, fatto costruire appositamente da Dedalo e da cui era impossibile uscirne. Ogni anno Minosse dava in pasto al Minotauro 7 fanciulli e 7 fanciulle provenienti da Atene. Stanco di così feroce atrocità, Teseo, figlio di Egeo, re di Atene, decise di uccidere il Minotauro. Fu aiutato da Arianna, la figlia di Minosse, innamorata di lui, la quale gli consegnò un gomitolo di lana da srotolare per ritrovare l’uscita dal labirinto una volta ucciso il fratellastro. I due giovani, Teseo ad Arianna, lasciarono Creta insieme, ma la fanciulla nel sonno fu abbandonata da Teseo sull’isola di Nasso. Fu Dioniso a consolarla e prenderla in sposa.

Storia del Labirinto di Arianna in Sicilia

Il labirinto di Arianna in Sicilia fu costruito solo nel secolo scorso, tra il 1988 e il 1989 e quindi non risale all’epoca antica e non ha alcun riferimento al celebre mito greco che tanto amiamo. Si tratta di un’opera dello scultore italiano Italo Lanfredini e si trova nel territorio di Castel di Lucio. Nel 1987 l’architetto Lanfredini, infatti, aveva vinto il concorso internazionale di scultura indetto da Antonio Presti, creatore della Fiumara D’Arte. Il labirinto siciliano è realizzato in calcestruzzo patinato e la sua particolarità è che ha un colore simile alla terracotta e non fu lavorato con attrezzi, bensì modellato dalla forza degli agenti atmosferici. Sole, pioggia, vento hanno eroso e modellato il labirinto così come i visitatori al loro passaggio.

Labirinto di Arianna in Sicilia 1

Significato del Labirinto di Arianna

Da sempre il labirinto affascina grandi e piccini. Questo labirinto siciliano sicuramente merita una visita. Rappresenta un luogo senza tempo, sospeso e misterioso. Entrarvi significa scavare a fondo nella propria anima e riflettere attentamente su se stessi. Non ci sono bivi o vie d’uscite in questo labirinto, ma un’unica strada da seguire che conduce al centro dove troverete un alberello d’ulivo. Si tratta di una scelta non casuale, poiché l’ulivo nell’antica Grecia era simbolo di saggezza e conoscenza. Dunque il labirinto è una metafora del cammino verso il sapere e la conoscenza vera di se stessi, liberi da maschere della società moderna.

Silvia Terracciano

Content Writer Seo, Ghostwriter, Scrittrice amo scrivere sin ad bambina. Appassionata di discipline olistiche e Naturopata diplomata, amante del buon cibo, delle tradizioni e dei luoghi avvolti dal mistero. Giardinaggio e fai da te sono altre delle mie passioni.