
La ricetta della Piña Colada Vegana
La Piña Colada, nasce a Porto Rico, di cui rappresenta la bevanda nazionale; potremmo tradurre il nome di questa bibita come “Ananas Pressata”. La ricetta originale prevede 3 parti di rum chiaro, 3 parti di latte di cocco, 9 parti di succo d’ananas. La variante prevede pure l’aggiunta di zucchero, ghiaccio e pezzi di ananas.
Indice Contenuti
Ricetta della Piña Colada Vegana analcolica
Ingredienti per un bicchiere
- 100 ml di succo d’ananas (ottenuto da un ananas molto maturo)
- 10 ml di latte di cocco
- Ghiaccio q.b.
- Dadini di ananas q.b.
Procedimento per fare il succo d’ananas:
- Sbucciate l’ananas, pulitelo, tagliatelo a dadini e passatelo alla centrifuga.
- Se non avete la centrifuga frullatelo bene. A questo punto la polpa non frullata si può lasciare in sostituzione dell’aggiunta dei dadini di ananas.

La ricetta della Piña Colada Vegana
Procedimento per fare la Piña Colada Vegana analcolica
- Tritate il ghiaccio con il tritaghiaccio o manualmente (inserite 4/5 cubetti di ghiaccio in un sacchetto di plastica per alimenti, chiudetelo e usate il martello da cucina assieme all’olio di gomito).
- Inserire tutti gli ingredienti nel frullatore e frullare.
Bene, ora non solo avete la ricetta della Piña Colada Vegana, ma pure quella del succo d’ananas!
P.S. Se volete la versione alcolica, potete aggiungere del rum vegano (non chiarificato con parti animali).
3 comments
Non è Piña Colada Vegana, ma esiste già e si chiama semplicemente Virgin Colada.
Comunque io sono vegano, ma non sapevo che l’alcool venisse chiarificato con parti di animali.
Chiariamo:
“La versione analcolica del Piña Colada è chiamata Virgin Piña Colada (o anche semplicemente Virgin Colada o Piñita Colada).”
Sinceramente non mi interessa molto il nome ufficiale, per il mio articolo sono libera di chiamare questa ricetta nel modo in cui io ritengo più appropriato e che fa capire bene di cosa si tratta. Non credo che cambi molto fra Virgin Colada, Piñita Colada, o altro nome…, in concetto è quello.
E poi scusa, chi se ne frega se esiste già? Non ti sei accorto che questo è un blog di ricette? Ovvio che tutte le ricette esistono già, mica me le sono inventate io, avrei vinto qualche premio se così fosse!
Ingredienti e procedimento sono gli stessi, manca solo il rum, non aggiunto perché è difficile trovare uno non chiarificato con parti animali, e mi spiace che tu (come purtroppo molti vegan) non siano a conoscenza di questo fatto, magari la lettura di questo articolo potrà istruirti su questo tema: http://tablino.it/402/il-processo-di-charificazione/
Ma te sei liberissimo di cercare un rum vegan, magari con l’aiuto di questo sito: http://www.barnivore.com, certo, ce ne sono, ma bisogna ordinarli, sarà difficile trovarli nei negozi italiani.
Ma io ho preferito fare una ricetta senza alcol, adatta a tutti, anche ai bambini. :-)