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La lunga storia del riso venere: curiosità e utilizzi culinari

Fino a qualche anno fa probabilmente quando sentivate parlare di riso venere, non sapevate neanche lontanamente cosa fosse. In effetti la sua nascita è abbastanza recente e ha origini proprio nel nostro paese. Scopriamo insieme la sua storia. 

Il riso venere

Il riso venere nasce nel 1997 a Vercelli, dall’incrocio di due tipologie di riso molto diverse tra loro. La prima tipologia di riso che è stata incrociata è di origine italiana, più precisamente della Pianura Padana, questo primo chicco si presenta di colore bianco. La seconda tipologia di riso che è stata incrociata è il riso nero asiatico. L’unione di queste due varietà ha dato vita ad un chicco di media grandezza e il colore scuro.

Riso nero asiatico- wineandfoodtour.it

Ciò che rende speciale il riso venere è, non soltanto il suo aspetto unico, ma anche il suo sapore molto particolare, che ricorda vagamente il pane tostato. La sua nascita al quanto recente, non gli ha impedito di diffondersi rapidamente nel nostro paese, divenendo il protagonista di molte ricette, sia calde che fredde. Non manca neanche il successo all’estero, dove il riso venere è molto apprezzato e amato.

Storia e origini

Abbiamo visto che il riso venere è di origine italiana, il suo nome invece richiama alla mitologia greca. La dea Venere rappresentava la fertilità, l’amore e la bellezza. Lo stesso Botticelli (famoso pittore italiano del Rinascimento) la dipinse bellissima, all’interno di una conchiglia che esce dal mare. Questo collegamento non è casuale, il riso nero, padre del riso venere, nella tradizione cinese era considerato proibito poiché si riteneva avesse proprietà afrodisiache.

Riso dell’Imperatore-wineandfoodtour.it

La prima coltivazione di riso nero asiatico, è stata ubicata in Cina, verso la fine del XIX secolo. La sua coltivazione era abbastanza difficile, quindi erano pochi i contadini impegnati in questa coltivazione. Tanto era rara che l’uso del riso prodotto, era ad esclusiva dell’Imperatore. Per questo motivo quando si fa riferimento a questa tipologia di riso, si chiama anche “riso dell’Imperatore“.

Soffermiamoci ora sulle favolose caratteristiche del riso venere.

Proprietà e benefici del riso venere

Il riso venere è un riso integrale ricco di fibre, si presenta con chicchi scuri e arrotondati. La sua particolare colorazione è dovuta dalla presenza di antociani e molecole polifenoliche, che sono un vero toccasana per il nostro organismo. Questi in effetti sono riconosciuti come antitumorali e antiossidanti molto potenti.

Altri elementi importanti sono i minerali contenuti al suo interno: ferro, fosforo, potassio, selenio e zinco, tutti indispensabili per una buona salute. Un altro aspetto positivo è che questa tipologia di riso ha pochi zuccheri, quindi è ottimo per chi soffre di diabete o per chi desidera seguire uno stile di vita sano.

Il riso venere in cucina

Come abbiamo già detto il riso venere è una tipologia di riso integrale, in virtù di ciò il suo chicco ha bisogno di una cottura più lunga di quello tradizionale bianco. Il riso venere ha una cottura in acqua bollente che va dai 40 ai 45 minuti, contro il 15 minuti del classico riso bianco.

Inoltre tenderà a rimanere sempre e comunque più sodo, anche dopo la cottura, rispetto al classico riso. Quindi non importa se lo cuocete per un ora, rimarrà sempre croccante, ma non è crudo! Questa sua caratteristica, lo rende in realtà molto adatto a preparazioni estive come ad esempio le insalate di riso. L’abbinamento per eccellenza sono tuttavia, i sapori delicati e freschi, come ad esempio le zucchine o i gamberetti, che riescono ad esaltare maggiormente il sapore deciso del riso.

Riso venere con gamberi-wineandfoodtour.it

Questo riso non si presta bene invece, per le preparazioni complesse come ad esempio risotti, o preparazioni a base di salse e creme elaborate. Spesso infatti, il riso venere viene utilizzato previa cottura, in modo semplice, condito con verdura fresca o semplicemente con olio, come accompagnamento di secondi piatti poco elaborati. Questo sicuramente è il riso ideale per le preparazioni da ufficio o da portare con se al mare.

E a voi conoscevate questo riso dallo speciale aspetto e sapore? Se fino ad oggi eravate titubanti, ora non avrete più dubbi, correte a comprarlo e ad assaggiarlo.

Roberta Paltera

La cucina è espressione e creatività, permette di trasformare un'idea in vera e propria arte. Il cibo è vita e non mi stanco mai di parlarne. Scrivo per condividere quest'arte, scrivo perché la mia felicità sia la vostra.