La+leggenda+della+crescia+sfogliata+di+Urbino
wineandfoodtourit
/la-leggenda-della-crescia-sfogliata-di-urbino/amp/
Magazine

La leggenda della crescia sfogliata di Urbino

Avete mai assaggiato la crescia sfogliata di Urbino? La cugina “ricca”della famosa piadina è una specialità marchigiana la cui storia merita di essere raccontata. Certo le due preparazioni non vanno confuse perché sono due cose distinte e separate. La crescia è originaria della città di Urbino e secondo la leggenda fu inventata da una fornaia. Siete curiosi di scoprirne di più?

Storia della crescia sfogliata di Urbino

Nel cuore della città che ha dato i natali al grande pittore Raffaello e che è stata la dimora dei duchi di Montefeltro è nata la crescia, chiamata anche sfogliata, da non confondere con la crescia di Pasqua originaria di Ancona e risalente all’Ottocento. Questo cibo tipico può essere considerata in un certo senso la cugina nobile della piadina romagnola. Con la piadina non condivide la storia, non deriva infatti da un’antica tradizione popolare contadina.

Crescia di Urbino- wineandfoodtour.it

La crescia è nata come cibo dei ricchi, dei nobili, anche se ha conservata una certa semplicità sia di preparazione che di ingredienti. Gli ingredienti usati che oggi appaiono di uso comune non lo erano all’epoca in cui questa pietanza è stata inventata, ovvero verso la fine del Medioevo. L’uovo non era un alimento alla portata di tutti per non parlare del pepe, una spezia costosa proveniente dal lontano Oriente e usata solo dai mercanti. Inizialmente la crescia era un alimento di esclusivo appannaggio dei ricchi e dei nobili ed era completamente sconosciuta al popolo.

Come è fatta?

Anche se ricorda la piadina non è la stessa ricetta. La forma a mezzaluna (una volta chiusa la crescia) e la farcitura ricca sembrano le stesse, ma la preparazione è diversa. Innanzitutto nell’aspetto estetico, perché la piadina è pallida e bianca, mentre la crescia è gialla a causa dell’uovo. La romagnola è più sottile, mentre la versione urbinate è più spessa nonché ricca.

Leggenda della crescia- credits: Facebook Streeat

Vengono usati strutto, sale e acqua, oltre al pepe e uova per realizzare il celebre impasto della crescia. Per entrambe la farcitura è la stessa: salumi e formaggi. La piadina si sposa bene con prosciutto crudo e squacquerone, mentre la cugina urbinate è più saporita con crudo e casciotta di Urbino (un formaggio a marchio DOP a pasta molle e a base di latte ovino).

La leggenda popolare

Secondo la tradizione, ne andavano ghiotti i duchi di Montefeltro e persino Pascoli. Oggi la crescia sfogliata si trova in qualsiasi bar, pizzeria e ristorante della città. Secondo la leggenda, fu inventata da una fornaia che prese ispirazione dal sole tra le torri del Palazzo Ducale.

 

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.