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Intera, a pezzi o da bere: come mangiare la frutta per avere i maggiori benefici

Come mangiare la frutta? Intera, frullata o a pezzi? Con o senza buccia? Esiste un modo migliore per mangiare la frutta per avere il massimo dei benefici nutrizionali? Per conoscere la risposta a queste ed altre domande non vi resta che continuare la lettura di questo interessante articolo. 

Giuste quantità e momenti opportuni

Quante volte da bambini avete sentito la fatidica frase che la frutta fa bene e per questo bisogna mangiarla? Questa affermazione è vera, a confermarlo è la nutrizionista. La frutta è una vera e propria “medicina naturale” che andrebbe mai e poi mai eliminata dalla nostra alimentazione quotidiana.

Come si mangia la frutta- wineandfoodtour.it

La frutta fa bene al nostro organismo a patto di mangiarne la giusta quantità nel momento giusto della giornata. L’eccesso non è mai un bene così come la mancanza della frutta nel regime alimentare.

La frutta fa bene al transito intestinale, aumenta il senso di sazietà, abbassa la quantità di colesterolo cattivo ed allontana lo spettro di possibili malattie. Insomma è un vero e proprio toccasana, ma quale è la miglior modalità di assunzione? Intera, frullata o a pezzi? C’è qualche differenza di benefici e valori nutrizionali oppure è solo una questione di gusto personale?

Mangiare la frutta intera

La scelta migliore senza la nutrizionista è quella di mangiare la frutta intera e con la buccia. C’è da fare una doverosa precisazione però: la frutta deve essere di stagione, senza ammaccature e non trattata chimicamente. Meglio ancora se scegliere prodotti a km 0 e biologici e se la comprate direttamente da un agricoltore di fiducia e non nel reparto ortofrutta dell’ipermercato sotto casa.

Inoltre bisogna considerare che la frutta comprata localmente e quindi a km 0 è più fresca, mentre quella che proviene da zone lontane è molto più matura e già più “vecchia”.

La frutta intera è meglio di quella frullata e a pezzi, ha maggiori benefici nutrizionali ed è una grande fonte di fibre e micronutrienti. Inoltre favorisce la masticazione e gli zuccheri in essa contenuti si assimilano in maniera più dolce e meno massiccia rispetto ad un estratto o un frullato.

Bere la frutta inoltre è meno appagante di mangiarla intera. Sazia anche molto di più.

La frutta a pezzi al posto del dessert post pranzo o cena

Rispetto alla frutta intera e con buccia, quella tagliata a pezzetti o tocchetti ha meno fibre e sazia meno. Inoltre, a contatto con l’aria, tende ad ossidarsi e a rovinarsi nel giro di brevissimo tempo. Sempre meglio mangiarla a pezzetti al posto di un dessert dolce o calorico.

Frutta intera o da bere- wineandfoodtour.it

Se mangiate una bella macedonia, non aggiungete zucchero. La frutta frullata invece è ricchissima di zuccheri, quindi non è da prediligere.

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.