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Il castello più amato in Italia, si affaccia sul verde della natura: che spettacolo

La natura sa essere molto affascinante quando crea dei veri e proprio quadri incorniciando le strutture che l’uomo ha messo in piedi nel tempo. Il castello più amato di Italia è uno dei posti più belli del nostro paese anche grazie al verde che lo circonda valorizzando il suo fascino storico.

Si trova nel Nord Italia questo bellissimo castello, per la precisione vicino Piacenza. Il nostro paese è bello dalla testa in giù e sa sempre come stupirci nonostante, abitandoci, potremmo abituarci alla sua bellezza.

Non è un caso se molti turisti scelgono l’Italia come meta turistica, sia per le vacanze estive (grazie al bel mare che si trova soprattutto in Calabria, Sardegna e Puglia) sia per la sua buona cucina e la sua cultura. Insomma, c’è tanto da vedere e questo castello merita sicuramente una visita.

Il Catello più amato in Italia si trova a Piacenza

Se avete voglia di vedere un posto nuovo e capace di farvi provare emozioni speciale, potreste visitare il castello più amato in Italia che si trova nei pressi di Piacenza. Il castello è sito, nello specifico, nel minuto Borgo di Rivalta che sembra come fermo nel tempo.

Ancora oggi, il castello, è abitato dalla discendenza della famiglia feudale dei Conti Zanardi Landi, le cui radici risalgono al lontano 1300.  È una tipica residenza signorile, che vanta un enorme parco dalle decorazioni settecentesche. Potrete ammirare, passeggiandovi, alberi secolari e giardini in stile inglese.

Piacenza, il castello più amato – Wineandfoodtour.it

Il castello ha circa 50 ambienti interni visitabili. Si possono ammirare arredi d’epoca medievale, come la Sala D’armi che è stata dedicata alla Battaglia di Lepanto.  Ovviamente, non mancano musei d’arte sacra.

Tra storia, leggenda e arte del castello

La zona, nell’antichità fu colonizzata dai romani ma con la caduta dell’Impero, passò dal dominio longobardo a quello franco.  Gli abitanti cambiarono il loro modo di vivere: dalle coltivazioni passarono all’artigianato. Nei primi anni 1000, il complesso di Rivalta fu concesso ai Benedettini del monastero Sal Savino di Piacenza, una donazione che arrivò da parte dell’Imperatore di Germania che contava di estendere il suo dominio nel nostro paese.

A quanto pare però, l’Abate del monastero, un certo Landi di Cerreto, decise di concedere la coltivazione del feudo alla famiglia De Ripalta che poi ne divenne proprietaria, in seguito, a tutti gli effetti.

Castello di Rivalta

Nel 1800 l’ultimo ramo dei Landi di Rivalta si estinse e il castello passò ai parenti più prossimi. Il popolo decise l’annessione all’emergente regno di Sardegna che mise fine una volta per tutte al potere del Ducato.

Leggenda vuole che il Castello di Rivalta sia infestato dai fantasmi. Quello più famoso, è il genero di Obizzo Landi, Pietro Zanardi Landi. Quando l’unico discendente maschio di Obizzo morì, il castello venne aspramente conteso dai mariti delle due figlia di Obizzo, Pietro Zanardi Lnadi e Galvano Landi, purtroppo ad avere la peggio fu proprio Pietro.  Solo alla morte di Galvano, il castello tornò di proprietà dei Zanardi.

Come fantasma però, oltre Pietro, pare ci sia anche Cuoco Giuseppe che fu ucciso nel 1700 per una vendetta, dal maggiordomo: l’uomo scoprì che il cuoco aveva una relazione con la moglie.  E pare che a fare qualche apparizione, di tanto in tanto,  sia anche Bianchina, moglie di Obizzo.

 

Cristian Gangemi

Diplomato all'istituto tecnico Nautico di Messina, fin da piccolo sono sempre stata affascinato dal mondo editoriale e tech. Grande tifoso della Juventus, amante degli animali. Avere la possibilità di scrivere per Wineandfoodtour è una grande opportunità per me.