Grigliata 1°Maggio, sapete cosa grigliare per primo? No, non è la salsiccia

State organizzando con i vostri amici la grigliata del 1°Maggio ed avete paura che qualche inconveniente possa rovinarvi la giornata? Scongiurato il rischio di cattivo tempo, resta il problema di sbagliare a fare il barbecue e rovinare la carne e quindi il pranzo dei commensali. Potrebbe succedere facilmente che mentre alcune carni risultano ancora crude, altre invece sono troppo cotte e sono diventate secche e immangiabili. Quali sono i tempi di cottura giusti di ogni tipologia di carne sulla griglia? Quale carne andrebbe grigliata per prima? Scopriamolo insieme.

Cuocere con criterio e nel modo giusto

La preparazione del barbecue è un momento conviviale molto piacevole. Tutti insieme tra risate, chiacchiere e selfie si cucina la carne e talvolta anche le verdure sulla griglia. Attenzione però a essere distratti: si rischia di cuocere troppo alcune tipologie di carne e troppo poco altre. Per esempio il pesce sulla griglia si cuoce rapidamente a differenza della carne.

Il formaggio è velocissimo, il manzo ha bisogno di pochi minuti per lato e può anche essere servito al sangue o a media cottura. Il pollo e il maiale hanno necessità di temperature più dolci e di più tempo. Per quanto riguarda le verdure alla griglia non fate l’errore di cuocerle poco: hanno bisogno di tempo e basse temperature.

Attenzione anche alle diverse zone di calore sulla griglia: al centro è rovente e cuoce più velocemente la carne.

Tabella di marcia per la grigliata 1°Maggio

Si aprono le danze: la brace è pronta, la marinatura è pronta e la carne è lì che aspetta solo di essere cotta sulla griglia. Per prima cosa prendete due cipolle avvolte nella carta alluminio e mettetele ai bordi della griglia per tutta la durata del vostro barbecue.

Prendete ora le verdure (zucchine, melanzane e pomodori) e grigliateli e poi metteteli a marinare. Il terzo step è il pesce (se non è previsto, passate subito allo step successivo). Quarto step è la carne di tacchino e pollo, poi mettete le costolette d’agnello e le braciole di maiale e infine le salsicce. Quindi le salsicce non vanno mai messe per prima cosa, come spesso erroneamente accade.

Subito dopo il petto di pollo (filetto, hamburger e pancetta) e dulcis in fundo il formaggio la cui cottura sulla griglia è questioni di attimi (avete mai provato il caciocavallo impiccato?)

Tempi di cottura da segnare

Ecco in linea generale i tempi di cottura sulla griglia di ogni tipologia di carne:

• costolette d’agnello di 2,5 cm di spessore: 8-10 minuti per lato;
• braciola di maiale di 2,5 cm di spessore: 8-10 minuti per lato;
• petto di pollo: 7-8 minuti per lato (meglio farlo prima marinare per 2 ore per non averlo stopposo e secco);
• fesa di tacchino: 10-12 minuti per lato;
• Hamburger: 5 minuti per lato.