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Italia

Garbagna: borgo piemontese fra i più belli. Storia e cosa vedere e degustare

Amate i borghi? Allora Garbagna è esattamente quello che fa per voi. Un piccolo weekend da dedicare alle bellezze di un tempo che sembrano non risentire del fascino della modernità. Ecco cosa dovreste assolutamente vedere e conoscere di questo magico borghetto.

Questo splendido luogo, in provincia di Alessandria, è una vera e propria bellezze ad occhi aperti. Il territorio Piemontese offre scorci bellissima e sicuramente Garbagna è uno di questi.  La sua bellezza gli ha permesso di accaparrarsi un posto nella classifica dei 13 Borghi più belli d’Italia. Questo posto merita sicuramente una visita accurata e chi ha la fortuna di poterlo esplorare ammette che l’idea di ritornarci c’è sempre.

Il borgo di Garbagna: un tuffo nel cuore del Piemonte

Il borgo fa parte dei 7 feudi che l’imperatore Carlo V aveva donato all’ammiraglio Andrea Doria nel 1548 dopo il fallimento della congiura di Gian Luigi Fieschi e quindi la perdita dei loro beni e possedimenti.

Il borgo ha subito prima il governo dei marchesi e poi principi (1760). Una delle cose più belle da vedere in questo borgo è sicuramente  Piazza Doria, che come – come abbiamo già anticipato e  si evince dal nome – è stata dedicata al principe Doria che era signore di Genova e di Garbagna.

Su questa suggestiva piazza c’è palazzo Doria e l‘oratorio di fine ‘500 dedicato a San Rocco. A caratterizzare la piazza sicuramente è la presenza di quattro preziosissimi ippocastani, piantati – pensate –  secoli orsono, nel lontano 1853. Tra gli ippocastani, esattamente al centro, vi è un arco speciale, memoria di una primordiale fonte d’acqua che dissetava tutto il popolo quando l’acqua corrente non c’era ancora.

Garbagna, il cuore di Alessandria in Piemonte – Wineandfoodtour.it

Di certo la zona ruota tutta attorno al centro storico dove si possono ancora ammirare le antiche botteghe. Un gioiellino senza pari è senz’altro la  chiesa di San Giovanni Battista Decollato, santo patrono del paese. La struttura, dalla pianta ottagonale fortemente evocativa, ed è caratterizzata da uno scorcio panoramica senza uguali.  La chiesa dista solo 2 Km dal santuario della Madonna del Lago.

Cosa degustare e comprare nel borgo piemontese

Garbagna vanta una grande scelta di frutta fresca e saporita nel periodo della primavera estate. Tra i frutti più caratteristici c’è senza dubbio la Ciliegia Bella di Garbagna a cui il borgo dedica anche una sagra. Ormai il borgo è presidio Slow Food: la caratteristica di questa ciliegia speciale? E’ il suo colore rosso molto scuro e la sua imparagonabile croccantezza.

Viena impiegata anche nella produzione di liquori, un’eccellenza della zona. Come prodotto tipico locale da non perdere poi il Salame nobile del Giarolo, che nel suo piatto tipico è servito con la coscia del maiale.

Tra i prodotti che non dovrete farvi scappare in questo splendido borgo c’è anche un dolce tipico: le Castagnette, dolcetti secchi grossi e a forma di castagna, da cui prendono il nome. Vengono preparati con zucchero, bianco d’uovo e trito di mandorle. Gli amanti delle torte possono degustare la Torta di riso che gli abitanti del posto cucinano il terzo venerdì di maggio, in onore alla Madonna del Lago cucinata con sfoglia fatta in casa, latte e riso. Una squisitezza per molti palati che sono transitati per Garbagna: assaggiare per credere.

Cristian Gangemi

Diplomato all'istituto tecnico Nautico di Messina, fin da piccolo sono sempre stata affascinato dal mondo editoriale e tech. Grande tifoso della Juventus, amante degli animali. Avere la possibilità di scrivere per Wineandfoodtour è una grande opportunità per me.