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Frittata di cipolle vegana (la ricetta per Alessandro)

La frittata di cipolle vegana è un secondo piatto molto facile da farsi che non vede l’uso dell’uovo. Questa ricetta è per Alessandro, un nostro nuovo fan che ho letteralmente bloccato al supermercato.

Ebbene, lo ammetto, se al supermercato vedo qualcuno che ha preso più verdura di me e non ce l’ho fra gli amici di fb della mia città, mi chiedo come mai. Sono proprio una vegana degenerata! 🙂

Bando alle ciance! Vediamo quali ingredienti servono per una frittata di cipolle vegana per due persone. (Scusami Alessandro, credo che al supermercato ho sbagliato a dirti le dosi, avevo calcolato per una persona e fatto confusione con le dosi della farina… ecco perché è importante avere un blog sottomano con le ricette, anche gli appassionati di cucina perdono colpi!).

Ingredienti per una frittata di cipolle vegana per due persone:

  • 300 ml di latte di soia o di riso
  • 200 g di farina (a scelta fra bianca 0, bianca 00, ceci)
  • 1 cipolla grande (preferibilmente rossa perché è più dolce) o di più secondo i gusti
  • Sale q.b.
  • Curcuma q.b. (o curry, ma solo come emergenza in mancanza della curcuma)
  • Pepe q.b.
  • Olio extra vergine di oliva q.b.
  • Erba cipollina q.b.

Procedimento per la frittata di cipolle vegana:

  1. Spelare, lavare e tagliare la cipolla alla julienne.
  2. Inserirla in un contenitore e con le mani strizzarla, affinché si sfaldi in tanti pezzettini fini.
  3. Se la vostra cipolla non è rossa, oppure se la volete addolcire ulteriormente, mettetela in ammollo con acqua e sale per almeno 15 min. Poi scolatela ed asciugatela con della carta da cucina o con un canovaccio pulito.
  4. Prendere una padella (anche piccola ma alta) antiaderente, versare un po’ di olio EVO. Scaldare l’olio a fiamma alta, quando è caldo abbassare la fiamma (fuoco medio- basso).
  5. Aggiungere la cipolla e dorarla, mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno.
  6. Nel frattempo prendere un contenitore capiente (pure lo stesso che si è usato per le cipolle), inserire il latte di soia. Aggiungere un po’ alla volta la farina setacciata (anche con un colino a maglia stretta) e mescolare energicamente. Se restano dei grumi basterà usare il frullatore a immersione. Deve rimanere una pastella abbastanza densa, ma no dura, come se di uovo vero si trattasse.
  7. Aggiungere il sale, il pepe, la curcuma (che serve per dare il giallino, ma anche il sapore tipico dell’uovo), e l’erba cipollina e mescolare.
  8. Scolare bene la cipolla e aggiungerla al composto. Mescolare.
  9. Versare tutto il composto nella padella, cucinare per qualche minuto a fuoco moderato, finché la parte di sotto si addensa e prende colore (meglio un po’ tostata).
  10. Girare la frittata con l’aiuto di un piatto piano e cucinare dall’altra parte per qualche minuto.

Sembra difficile, ma non lo è. E’ come fare una frittata con uova, solo che le uova non ci sono!

La frittata  di cipolle vegana si conserva anche per due giorni in frigo!

Silvia Terracciano

Blogger, Copywriter Seo, Ghostwriter, Scrittrice amo scrivere sin ad bambina. Appassionata di discipline olistiche e Naturopata diplomata, amante del buon cibo, delle tradizioni e dei luoghi avvolti dal mistero. Giardinaggio e fai da te sono altre delle mie passioni.