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Food & Drinks - Ricette

Frictilia, la storia e qualche curiosità sulle antenate delle moderne chiacchiere

Andiamo alla scoperta delle frictilia, le antenate delle chiacchiere moderne: la storia e qualche curiosità su questo dolce di Carnevale. 

Le frictilia, considerate le antenate delle chiacchiere di Carnevale odierne. Tali dolcetti, che variano – di regione in regione – assumendo nomi diversi, quali frappe, sfrappole, crostoli o cenci, sono simboli iconici della festa più vivace dell’anno. Immerse in olio bollente e – poi – spolverate con zucchero a velo o guarnite con cioccolato, questi dolci sono realizzati partendo a una ricetta antica, legata alle celebrazioni e ai riti dell’antica Roma. Scopriamo insieme l’origine, la storia e le curiosità sulle frictilia.

L’epoca dei Saturnali, l’antico Carnevale

Il Carnevale attuale ha radici profondamente radicate nei Saturnali, festività dedicate a Saturno, divinità dell’abbondanza e simbolo dell’età dell’oro per gli antichi Romani.

Tali festeggiamenti, che si svolgevano a fine dicembre, erano caratterizzati da un clima di gioia e dall’inversione dei ruoli sociali, dando, in questo modo, agli schiavi la possibilità di vivere come i loro padroni, anche se per poco tempo.

Chiacchiere- wineandfoodtour.it

L’atmosfera festosa era alimentata da banchetti, sacrifici, travestimenti e dall’abbondanza di cibo e vino: in questo modo, si creava un momento di sollievo durante il rigido inverno, invocando la prosperità per i raccolti.

Nel corso dei secoli, le celebrazioni dei Saturnali si trasformarono, adattandosi ai cambiamenti culturali e religiosi, fino a diventare il Carnevale che conosciamo oggi, anticipatore della Quaresima cristiana.

La nascita delle frictilia

Durante i Saturnali, le strade romane si animavano con la distribuzione di frictilia, dolcetti a base di farina di farro e uova, fritti nello strutto e dolcificati con miele.

Tale antica tradizione, documentata anche nel trattato culinario “De re coquinaria” attribuito ad Apicio, sottolinea l’importanza del cibo quale elemento di unione sociale e come veicolo di tradizioni e celebrazioni che si sono tramandate nel corso dei secoli.

Frictilia vs frappe: un confronto storico

Anche se mancano ricette precise che descrivano la preparazione delle frictilia, varie fonti storiche permettono di avere una panoramica sulle tecniche utilizzate per prepararle.

Rispetto alle moderne frappe, caratterizzate da forme variegate, le frictilia avevano forme più semplici ed erano fritte in grasso animale, di solito strutto, piuttosto che in olio d’oliva.

Chiacchiere o frappe – wineandfoodtour.it

L’utilizzo del miele come dolcificante, in assenza dello zucchero di canna e l’uso di spezie – tra le quali vi erano pepe o cannella – conferivano a questi dolci un sapore veramente particolare.

Un legame tra passato e presente

La riscoperta delle frictilia mediante le moderne chiacchiere ci permette di riconnetterci al nostro passato gastronomico. Tale viaggio – d’altronde – sottolinea quella che la relazione intrinseca tra cibo e cultura, mostrando, dunque, come le tradizioni culinarie si siano evolute mantenendo vive le loro radici storiche.

La trasformazione delle frictilia nelle frappe odierne riflette i cambiamenti che sono avvenuto anche e soprattutto su base regionale.

Nel tempo, infatti, tale evoluzione culinaria ha permesso alle frappe di diventare più leggere e fragranti, preservando – al contempo – lo spirito di festa e condivisione tipico del Carnevale.