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Crosta del Parmigiano, proprio per questo motivo non devi buttarla: vale oro

Anche la crosta del Parmigiano può tornarvi utile in cucina. Ecco, quindi, quali sono i modi per utilizzarla.

Il Parmigiano Reggiano è uno dei formaggi più conosciuti e utilizzati in cucina. E, persino la crosta è molto utile.

I numerosi formaggi italiani

L’Italia possiede sicuramente un’ottima fama per quanto riguarda il settore della gastronomia. In effetti, la cucina nostrana è rinomata in tutto il mondo per la sua alta qualità.

Formaggi (Pexels) – Wineandfoodtour.it

Inoltre, all’interno dei confini italici, c’è anche una vasta produzione di vino e di formaggi.

E, per quanto riguarda questi ultimi, esistono addirittura oltre quattrocento tipologie che si suddividono a seconda di alcuni elementi.

Così, possiamo classificare i formaggi per il tipo di latte, per il contenuto di grassi, per la consistenza della pasta, per il processo di stagionatura, e anche per il tipo di crosta.

Tra i formaggi a pasta dura, i più popolari sono il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano. I suddetti, infatti, sono molto utilizzati, e, seppur simili, si differenziano principalmente per la durata della stagionatura.

Al Grana Padano, quindi, in genere, servono all’incirca nove mesi e al Parmigiano Reggiano almeno un anno intero.

Inoltre, nella fattispecie, il Parmigiano Reggiano possiede la sigla DOP, poiché è prodotto nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e di Mantova.

La sua pasta, che abbiamo già accennato essere dura, è anche cotta, non pressata e costituita da latte vaccino.

Questa nota tipologia di formaggio, in effetti, è molto usato in cucina, perché è possibile abbinarlo alla perfezione con diversi piatti.

Parmigiano Reggiano (Facebook) – Wineandfoodtour.it

In primis, una volta grattugiato, può dare, di certo, un tocco in più alla pasta. In secondo luogo, è molto adatto per accompagnare delle insalate e anche per insaporire verdure al forno e gratinate.

Da non dimenticare, per di più, che si sposa bene persino con la frutta fresca di stagione, come, per esempio, le pere, le mele e l’uva.

Come usare la crosta del Parmigiano

Tuttavia, bisogna tenere presente che, quando è terminato, non dovrebbe essere gettata la crosta.

Croste del Parmigiano (Facebook) – Wineandfoodtour.it

Infatti, anche se potrebbe non sembrare, anche la crosta è utile per cucinare e arricchire le nostre vivande. Vediamo, perciò, due usi principali.

Anzitutto, dovete tagliare la crosta a pezzi di una dimensione media. Poi, quando preparate il sugo per la pasta, potete aggiungere, oltre ai classici condimenti, cioè la cipolla, il basilico e il prezzemolo, anche alcuni pezzetti di crosta di formaggio.

Così, la pasta, alla fine, sarà impreziosita del sapore del Parmigiano e potrete evitare di aggiungerlo a cottura della pasta terminata.

Ma c’è anche un altro modo assolutamente sfizioso per utilizzare le croste di questo speciale formaggio a pasta dura.

Infatti, si può ottenere qualcosa di simile al formaggio fuso. Prendete, quindi, una crosta e tagliatela a cubetti.

A questo punto, con l’ausilio di un coltello, raschiate lo strato esterno per eliminare il più possibile le scritte stampate.

Poi, tutto quello che dovrete fare, è semplicemente di riporle in un piatto e infornarle per all’incirca una decina di minuti a una temperatura di 180 gradi. Alla fine, otterrete una pietanza assolutamente gustosa e morbida.