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Cosa fare e non fare in Madagascar

Oggi vi porteremo alla scoperta di Madagascar, la cosiddetta “Isola Rossa”, meta super ambita dal turismo di massa. Natura lussureggiante, panorami mozzafiato, acque cristalline e limpidissime, relax, surf, snorkeling e trekking: questo e molto altro vi aspetta in questa meravigliosa isola. Se siete curiosi di scoprire cosa fare, ma anche cosa non fare a Madagascar, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo. 

Nosy Be

Il nostro tour alla scoperta dell’Isola Rossa inizia dalla zona più amata in assoluto dai turisti occidentali: Nosy Be. Questa piccola isola, seconda per grandezza solo all’isola di Madagascar, è caratterizzata da clima mite, spiagge paradisiache e natura rigogliosa. I prezzi non sono esorbitanti, pur trattandosi di un Paradiso tropicale di rara bellezza. La spiaggia più celebre è senza ombra di dubbio Ambatoloaka, ma anche la più affollata e caotica.

Dal versante opposto dell’isola di Nosy Be, invece, le spiagge sono deserte e molto più tranquille, ma non per questo meno belle.

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Antsiranana tra le cose più belle da vedere a Madagascar

Soprannominata “Diego Suarez” dal nome del celebre esploratore originario del Portogallo che per primo la scoprì nel 1543, Antsiranana ha una gigantesca baia e un gran numero di insenature bellissime. Il periodo migliore per esplorare questa località è da dicembre a marzo, mentre tra aprile e novembre è troppo ventoso e il soggiorno risulta stressante.

Parco Nazionale di Marojejy

Situato a est dell’isola, il Parco Nazionale di Marojejy è una delle meraviglie da visitare durante la vostra vacanza a Madagascar, anche se tra le riserve naturali presenti sull’isola è la meno conosciuta. Scoperto nel 1948 da un botanico di origini francesi di nome Humbert, fu subito dichiarato riserva protetta (dal 1998 è diventata un parco naturale nazionale e dal 2007 Patrimonio dell’Umanità UNESCO). 

Colpisce la biodiversità di questo parco che presenta ben 75 specie diversi di uccelli, 35 tipi di palme, 149 specie diverse di rettili e anfibi e 11 tipi di lemuri tra cui il raro Sifaka bianco). 

Antananarivo tra i posti più belli da vedere a Madagascar

Antananarivo è la capitale di Madagascar. Si tratta di una città molto caotica che spesso è il punto di partenza per l’esplorazione dell’Isola Rossa. Attenzione ai furti e alle guide turistiche non certificate. Da vedere il Lemur’s Park, il Museo Andafiavaratra e il Palazzo Reale (il cosiddetto Rova) nonché il Lago Anosy.

Ambohimanga

A circa 20 km di distanza da Antananarivo c’è Ambohimanga che sicuramente merita una visita perché è un sito importante sia dal punto di vista religioso che architettonico nonché Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. In questa località venivano sepolti i regnanti della dinastia dei Merina, coloro che hanno unificato l’isola di Madagascar. Tutt’oggi questo sito è meta di pellegrinaggio da parte degli abitanti locali.  

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Parco Nazionale dell’Isalo a Madagascar

Questo luogo alquanto selvaggio si trova nella parte meridionale dell’isola ed è ideale per gli amanti del trekking e delle escursioni. I panorami desertici con numerosi canyon ricordano gli stati americani del Colorado e dell’Arizona.

Viale dei Baobab

Questo viale nei pressi della RN8 è caratterizzato da enormi baobab. Il momento ideale per visitare questo meraviglioso luogo è al tramonto o all’alba. 

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.