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Come stappare una bottiglia di vino senza cavatappi: lo svelano i sommelier

Un buon vino, a volte, può rendere una cena migliore. Anche il modo in cui viene servito può però fare la differenza. Oggi vi sveleremo, in particolare, come stappare una bottiglia di vino senza cavatappi. Un trucco svelato dai migliori sommelier.

Può capitare di ritrovarsi ad una cena romantica o importante dal punto di vista lavorativo e non avere un cavatappi utile a stappare un buon vino. Sfortuna, penserete…E in effetti una buona dose ne occorre per ritrovarsi in queste circostanze. Alcuni risolvono, in genere, portando quei meravigliosi portachiavi alla MacGyver che possono aprire qualsiasi cosa.

E se dimentichiamo anche quello? Oltre che, ad una buona cura per la memoria, abbiamo bisogno di imparare un metodo che si possa rivelare utile in queste occasioni speciali dove un buon vino può davvero fare la differenza.

Come stappare una bottiglia di vino senza l’uso del cavatappi

Non tutti sanno come stappare una bottiglia di vino senza quell’aggeggino tanto utile quando ci troviamo davanti ad un tappo di sughero ben saldato. Con questo piccolo trucco, che i migliori sommelier suggeriscono ai propri clienti, potrete anche farne a meno d’ora in poi.

Anche chi ha l’abitudine di averne sempre uno in casa non sempre riesce a trovarlo nel momento del bisogno. Non si può far aspettare i propri ospiti” Per questo dobbiamo ingegnarsi in altro modo. Ricorrendo alla manualità. Una delle tecniche più ‘comuni’ e sperimentate è quella di usare una comunissima chiave per estrarre il tappo.

Bottiglie di vino- wineandfoodtour.it

Non vi occorre una chiave con qualche caratteristica particolare per provarci. Basta anche una semplice, del portone di casa per intenderci. Inseritela nel tappo di sughero in modo da farla penetrare bene e poi tiratela fuori: in questo modo dovrebbe venire fuori anche il tappo. E’ importante però ruotarla, in modo che il sughero si avvinghi ben bene alla chiave.

Come stappare la bottiglia con chiodi e martello o con l’accendino

Questo metodo richiede l’utilizzo di un comune martello da carpentiere, caratterizzano da un’estremità biforcuta. Vi basterà mettere qualche chiodo nel tappo di sughero facendo il modo che le teste siano l’una vicina all’altra. Successivamente, tenendo il martello capovolto, infilate le teste dei chiodi nella biforcazione dell’attrezzo. Vi basterà fare un po’ di leva per estrarre i chiodi e quindi anche il tappo.

C’è anche un altro metodo che può rivelarsi molto utile all’occorrenza. Se avete la cattiva abitudine di fumare, avrete sempre con voi, sempre e comunque, un accendino. Con la fiammella basterà scaldare la parte superiore della bottiglia (sarebbe meglio usare un accendigas, quello allungato, per evitare di bruciacchiarsi le punte delle dita) perché il tappo salga lentamente da solo, vino a fuoriuscire completamente.

Tappi di sughero – Wineandfoodtour.it

Non è magia, ovviamente, ma scienza: il vetro, scaldandosi, scalda anche l’aria presente all’interno della bottiglia che quindi si espande e spinge da sotto il tappo per fuoriuscire.

Il trucco del cucchiaio

In molti preferiscono un altro metodo, meno ‘pericoloso’ di quello dell’accendino, quello del cucchiaio. Riesce meglio se si adopera un cucchiaio di legno. Mettetelo al  centro del tappo di sughero, dalla parte in cui c’è il manico, cercando di tenere stretta la bottiglia. Piano piano, il tappo verrà spinto fino giù, quindi il liquido può tranquillamente venir fuori anche se dentro vi galleggerà il tappo.

Se non siete molto bravi con le arti manuali, è bene affidarsi al metodo della vite filettata. Vi occorrerà una vita e una pinza. Posizionate la vite perpendicolarmente al tappo: con un cacciavite avvitatela nel tappo. Con il pezzettino di vite che è rimasto fuori verrà fuori il tappo: vi basterà con la pinza fare leva, esattamente come nel metodo del martello. Se non avete la pinza, potrete adoperare una forchetta: funzionerà lo stesso!

I più audaci possono sperimentare il metodo del coltello che sconsigliamo a chi non ha molta dimestichezza in queste cose. Occorre, infatti, un coltello dalla lama sottile e appuntita: la sua lama va fatta penetrare nel tappo per tutta la sua lunghezza.  Dovremmo vedere la punta fuoriuscire praticamente.  Basta poi tenere fermo il coltello e ruotare velocemente la bottiglia. In questo modo il tappo verrà via da solo.

Cristian Gangemi

Diplomato all'istituto tecnico Nautico di Messina, fin da piccolo sono sempre stata affascinato dal mondo editoriale e tech. Grande tifoso della Juventus, amante degli animali. Avere la possibilità di scrivere per Wineandfoodtour è una grande opportunità per me.