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Cocktail e liquori fatti in casa: come calcolare la giusta gradazione

Come calcolare la giusta gradazione per cocktail e liquori fatti in casa: i metodi che si possono utilizzare. 

Calcolare la gradazione alcolica di cocktail e liquori fatti in casa non è un’impresa semplice. Anche se per i cocktail esistono metodi approssimativi che si possono utilizzare, ma per i liquori casalinghi la situazione è più complicata a causa della variabilità di alcuni ingredienti tra i quali possiamo annoverare lo zucchero, che influisce sulla densità del prodotto. Nonostante ciò, molti strumenti online ci possono facilitare il compito. Scopriamo, dunque, insieme come regolarci per calcolare la giusta gradazione per entrambe le bevande.

Calcolare la giusta gradazione di cocktail e liquori

Negli ultimi anni, si è diffusa la tendenza verso un consumo più consapevole di alimenti e bevande che ha fatto crescere l’interesse verso i cocktail a basso contenuto alcolico, mocktail e le bevande analcoliche come il kvass.

Calcolare il contenuto alcolico di un cocktail può essere un po’ complesso, ma è un’azione necessaria al fine di consumare alcol in maniera responsabile. La tradizione italiana di realizzare liquori fatti in casa, ad esempio il limoncello, richiede, a questo punto, una certa conoscenza della gradazione e di come impostarla correttamente.

Preparare cocktail: scegliere la giusta gradazione (wineandfoodtour.it)

Un metodo semplice da poter prendere in considerazione, oltretutto adottato da molti bartender per calcolare la gradazione di una bevanda consiste nel calcolare la proporzione di alcol rispetto al volume totale del drink e moltiplicare per 100.

Per esempio, un gin tonic preparato con 25 ml di gin e 75 ml di soda ha un volume totale di 100 ml. Dividendo 25 per 100 e moltiplicando per 100, si ottiene una gradazione del 25%. C’è da dire, però, che tale metodo non considera la diluizione e altri fattori chimici che possono alterare il risultato finale.

Come regolarsi con i cocktail più complessi

Per i cocktail più sofisticati, come il Cosmopolitan, si effettuano, di solito, calcoli più complessi per i quali è necessario prendere in considerazione anche la diluizione e le variazioni di volume dovute alle interazioni chimiche tra i componenti. Tale passaggio, però, può rendere i calcoli più precisi, ma anche più complessi da eseguire manualmente.

Infine, per i liquori fatti in casa, consigliamo l’uso di calcolatori online che possono semplificare la stima della gradazione alcolica che una certa bevanda dovrebbe assumere.

Cocktail e liquori fatti in casa: come calcolare la giusta gradazione (wineandfoodtour.it)

Anche se tali strumenti non sono accurati al 100%, a causa delle variazioni di densità dei diversi ingredienti, possono offrire una stima utile, soprattutto se confrontata con prodotti commerciali simili. Per essere ancora più precisi, per quel che concerne la gradazione dei liquori, è possibile tentare calcoli che considerano tutti i componenti del liquore, ma è bene ricordare che tali stime resteranno – ad ogni modo – approssimative.