Chi era davvero la Ragazza con l’orecchino di perla dipinta da Vermeer?

Da molti definita la “Monna Lisa del Nord Europa”, la “Ragazza con l’orecchino di perla”è uno dei dipinti più affascinanti e misteriosi di sempre. Se avete visto il film di Peter Webber con la bellissima Scarlett Johansson nei panni della protagonista, vi sarete sicuramente chiesti se la fantasiosa trama corrisponde a realtà. Di questo dipinto non esiste una documentazione e gli storici ancora si stanno chiedendo chi sia la ragazza col turbante che ha posato per il maestro Vermeer. Tante sono le tesi, scopriamo insieme le più accreditate. 

Chi era Vermeer?

“La ragazza con l’orecchino di perla“, il cui vero titolo è “La ragazza con il turbante”, è un’opera dipinta dal pittore olandese Jan Vermeer nel 1665. Non si sa molto della vita di quest’artista. Realizzò pochissime opere (36), segno che l’attività di pittore non era il mestiere principale e che faceva altro per vivere e sostenere la sua numerosa famiglia (aveva 10 figli).

La sua opera più famosa è senza dubbio “La ragazza col turbante”, un dipinto però ampiamente sottovalutato sia al momento della sua realizzazione che nei secoli successivi. Fu battuto all’asta nel 1881 per soli 2 fiorini. L’acquirente era un collezionista d’arte olandese di nome Arnoldus Andries Des Tombe. Alla sua morte l’opera è passata al museo Mauritshuis dove tutti oggi possono ammirarla.

L’identità della donna del dipinto di Vermeer

Alcuni storici dell’arte hanno avanzato l’ipotesi che potesse trattarsi di un ritratto della figlia di Vermeer, tesi poi smentita dal fatto che non c’è alcuna prova a sostegno e che non ci sono pervenuti ritratti di nessuna delle figlie del famoso pittore olandese.

Gli studiosi hanno anche smentito l’ipotesi che si tratti di un volto idealizzato poiché tanti elementi come la spontaneità della posa, la bocca leggermente dischiusa volta a indicare stupore e lo sguardo, confermano che si tratta di un ritratto di una ragazza vera.

Alcuin elementi del dipinto come il turbante turco e l’orecchino di perla (accessori lussuosi che non poteva certo permettersi una qualunque ragazza povera olandese del Seicento) hanno fatto supporre agli storici che il committente dell’opera fosse un benestante.

Se si osserva attentamente il dipinto, si nota che lo sfondo è scuro e la figura a mezza busto è ritratta di tre quarti con lo sguardo rivolto all’osservatore. Il suo sguardo è curioso, sorpreso e interessato, ma anche intraprendente e non ha nulla di soave. Il famoso orecchino di perla sembra fluttuare nell’aria e non c’è alcun gancio che lo lega all’orecchio della fanciulla. La bocca leggermente dischiusa e le folte ciglia rendono la figura ancora più affascinante.

Si è ipotizzato che Vermeer usò come modella una domestica da poco entrata a servizio a casa sua e che la moglie, quando vide il dipinto, rimase così scandalizzata da cacciare per sempre la domestica.