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Bellaria il Borgo dei Pescatori

Bellaria Igea Marina, si trova a Nord di Rimini e a Sud di Cesenatico. come comune è uno dei più giovani d’Italia costituito nel 1956 dalla separazione dal Comune di Rimini. Bellaria ha però in sé una storia e leggende molto antiche che narrano anche il motivo per cui viene chiamata anche il Borgo dei Pescatori.

Storia e leggenda di Bellaria dei Pescatori

La storia narra che il nome Bellaria fosse menzionato in un testamento dei Malatesta fin dal 1311 per una residenza  fortificata nella zona vicina alla chiesa di Santa Margherita a Bellaria Monte menzionata, in un testamento,col nome”Bellaere” in un testamento.

Una seconda leggenda narra invece che il nome Bellaria deriverebbe da un’esclamazione di Papa Gregorio XII che nel 1414, esclamò “Oh, che bell’aere” , affacciandosi dalla finestra del palazzo di Carlo Malatesta mentre era suo ospite.

Bellaria fu anche luogo di incursioni di pirati saraceni per questo venne costruita la torre di guardia voluta dallo Stato Pontificio a protezione della costa, chiamata poi Torre Saracena dagli abitanti e divenuta simbolo di Bellaria presente nello stemma comunale.

Come sappiamo oggi viene anche chiamata Bellaria Igea Marina, dove quest’ultimo nome  risale al 1905 quando iniziò l’urbanizzazione del tratto di dune sabbiose che andava dalla sponda destra del fiume Uso fino a Torre Pedrera. Lo scopo di Vittorio Belli, intellettuale, medico e studioso di botanica, fondatore dell’opera, era quello di creare un villaggio vacanze immerso nel verde, a lui si deve anche la folta e ricca pineta con migliaia di pinoli.

Il nome Igea deriva  dalla parola greca  Ὑγίεια hygìeia e significa salute, rimedio e medicina, oltre ad essere una figura  della mitologia greca e successivamente romana

Nei primi del ‘900 si scoprono le proprietà terapeutiche dell’aria e dell’acqua di mare, e nasce la “moda” dei bagni, le famiglie benestanti del Nord arrivarono a Bellaria per le vacanze affittando le casette dei pescatori e quest’ultimi si trasferivano in capanni di legno per il periodo estivo. Non mancavano poi gli aristocratici che con servitù al seguito invece soggiornavano in villette.

Da qui gli abitanti del luogo pensarono a creare attività che potessero accogliere al meglio queste famiglie realizzando strutture ricettive anche per la “vita da spiaggia”, così in poco tempo Bellaria divenne un luogo turistico e la principale risorsa economica.

Bellaria il Borgo dei Pescatori

L’Italia, si sa, è ricca di Borghi antichi ognuno con la sua storia e caratteristiche architettoniche uniche, Bellaria viene anche chiamata il Borgo dei Pescatori per via del fatto che un tempo verso la fine dell’800 sulla foce del fiume Uso vi sorsero capanne, di legno e paglia, adibite a ricovero delle barche dei pescatori, una sorta di “rifugio portuale”.

La storia narra che i pescatori nel periodo delle anguille trascorrevano mesi in queste capanne, le imbarcazioni dei pescatori erano per lo più a remi e vela e per via della bassa marea spesso non riuscivano a rientrare a riva o a salpare per la pesca. La pesca di quel tempo veniva chiamata “terriera” perché per lo più praticata vicino alla riva.

Le donne che facevano invece le pescivendole portavano il pesce pescato in bicicletta nelle borgate dell’entroterra, spesso scambiandolo con prodotti agricoli.

La pesca a Bellaria ancora oggi è presente anche se raccoglie solo 200 pescatori in cooperative. La pesca oggi è praticata con a strascico o con la nasse per la cattura delle seppie, o ancora coi cestelli. Non manca anche la pesca di coltura in campi marini come quella delle ostriche e dei mitili.

Se avete deciso di visitare Bellaria il Borgo dei Pescatori e le sue meraviglie e vi state chiedendo dove poter soggiornare qui di seguito vi diamo un suggerimento noi.

Dove soggiornare a Bellaria Igea Marina

Gli hotel 3 stelle a Bellaria Igea Marina non mancano, ve ne sono di ogni tipo e con servizi ottimi dove anche degustare le specialità della tradizione culinaria romagnola.

L’Hotel della Motta è una struttura con tariffe low coast, si trova vicino al mare in zona centrale e tranquilla e la Famiglia della Motta accoglie con gentilezza e professionalità molti turisti sia italiani che stranieri.

La struttura offre una colazione a buffet e ogni pasto è ricco di piatti tipici romagnoli e internazionali, non mancano le specialità di pesce e verdure sia a pranzo che a cena. Inoltre settimanalmente l’hotel organizza  una cena tipica romagnola.

L’Hotel della Motta è attento anche alle famiglie con bambini e mette a disposizione diversi servizi fra i quali:

  • angolo giochi;
  • baby club con personale qualificato;
  • servizio tata express 24 ore su 24 a richiesta;
  • menù specifico per bambini.

Le spiagge sono dorate e i fondali marini sono bassi ideale anche per io bambini, non manca di certo la presenza di bagnini esperti e vigili per mantenere la sicurezza dei bagnanti.

Se soggiornate qui e amate lo shopping potete raggiungere la “via dei Platani“, zona pedonale dove si trovano tutti i negozi, bar e ristoranti.

 

 

Silvia Terracciano

Blogger, Copywriter Seo, Ghostwriter, Scrittrice amo scrivere sin ad bambina. Appassionata di discipline olistiche e Naturopata diplomata, amante del buon cibo, delle tradizioni e dei luoghi avvolti dal mistero. Giardinaggio e fai da te sono altre delle mie passioni.