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Food & Drinks - Ricette

Basilico, non raccoglierlo mai così: in questo modo farai seccare subito la pianta

C’è un accorgimento in particolare che permette di non far morire in men che non si dica la pianta di basilico.

Se coltivate una pianta di basilico, dovreste fare attenzione a un particolare importante da non sottovalutare.

Proprietà e usi

Il basilico, il cui nome scientifico è Ocimum basilicum, appartiene alla famiglia delle Labiatae ed è originaria dell’Africa e dell’Asia.

Un piatto di pasta con basilico (Pexels) – Wineandfopodtour.it

In particolare, questa famosa erba aromatica fa bene alla salute, poiché contiene la vitamina K, la vitamina C. Inoltre, è anche una fonte di ferro, calcio, acido folico, e altro ancora.

In genere, quando si parla di basilico, si pensa subito all’uso che se ne fa in cucina. Anzi, si tratta proprio di qualcosa di prezioso per insaporire le nostre pietanze.

Per esempio, qualche foglia di questa pianta ci può essere utile per impreziosire il sugo, alcune salse e diversi primi e secondi piatti.

Tuttavia, forse non tutti sanno che il basilico è un rimedio assolutamente efficace nel campo della medicina popolare e nella omeopatia.

A tal proposito, dunque, possiamo perlomeno ricordare che l’olio essenziale di basilico può dare una mano a contrastare i dolori reumatici e quelli articolari, e, persino per calmare il raffreddore.

Comunque sia, quando si è davanti ai fornelli, sarebbe meglio usare qualche foglia di basilico fresco. In mancanza d’altro, beninteso, possono andare bene anche le foglie vendute nei supermercati.

Erbe aromatiche (Pexels) – Wineandfoodtour.it

La differenza, però, è piuttosto evidente, poiché il basilico fresco, quello che prendiamo direttamente dalla pianta che coltiviamo in casa, è molto più profumato.

Per questa ragione, quindi, sarebbe meglio prendersi la briga di coltivare per conto proprio questa e altre erbe aromatiche.

Per di più, la coltivazione del basilico, non è, di certo, un’operazione per grandi esperti e nemmeno dedicata soltanto a chi ha un grande spazio verde a disposizione.

La coltivazione del basilico

Di questi tempi, anche per un fattore economico, non è un’idea sbagliata decidere di coltivare sul proprio balcone alcune erbe aromatiche che ci possono servire in cucina.

Una pianta di basilico (Pexels) – Wineandfoodtour.it

In effetti, in tal modo, non solo avremmo sempre a disposizione degli ottimi condimenti, ma potremmo persino risparmiare qualcosa.

Così, una delle più gettonate piante di questo tipo è, di certo, il basilico. La buona notizia, peraltro, è che non richiede nemmeno un grande pollice verde.

Comunque sia, se vogliamo che il nostro basilico viva a lungo, sarebbe meglio tenere presenti alcuni informazioni di base.

Anzitutto, tale pianta apprezza molto i raggi del sole ed è particolarmente sensibile al clima freddo. Ricordatevi, infatti, che questa pianta rischia di morire se esposta a una temperatura inferiore ai 10 gradi.

Inoltre, ha bisogno di piena terra e può essere coltivata in un qualsiasi semplice contenitore. Quando la vostra pianta è pronta per essere raccolta, dunque, bisogna iniziare a tagliarla dalla cima fino a che si arriva nella parte inferiore.

Attenzione, peraltro, a non strappare le foglie una a una, perché, altrimenti, la pianta potrebbe risentirne in maniera decisa.

Ci sono, però, anche altri due consigli da non dimenticare. In primis, è bene raccogliere la pianta quando ha almeno un’altezza di quindici centimetri.

In secondo luogo, per ottenere un profumo più intenso dalle foglie, bisognerebbe scegliere di raccoglierla nelle ore mattutine.