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Autoproduzione di farine di cereali

L’autoproduzione di farine di cereali è una bella trovata, sia per chi vuole risparmiare soldi, che per chi vuole mangiare più sano, magari scegliendo cereali senza glutine (come il mais o il riso) e preparando le farine secondo il metodo crudista, in modo che mantengano inalterate tutte le proprietà nutrienti.

Per l’autoproduzione di farine di cereali vi servirà un forno o un essiccatore e un macinino o un macinacaffé. E per usare le vostre farine in cucina, potete dare un’occhiata a questo corso gratuito di cucina vegana.

E ora vediamo alcuni esempi di farine di cereali che possiamo autoprodurci.

Quali farine di cereali fare a casa

Riso: consideriamo quanto ci costa un kg di farina di riso in negozio, circa 3 euro, mentre che autoprodurre la farina di riso ci può costare anche solo un euro! Ovviamente potete anche decidere di usare farina integrale bio che è più sana.

Ci basterà comprare un kg di riso e passarlo nel macinino, uscirà una farina finissima e pronta all’uso; eventualmente potete passarla al setaccio e ripassare la parte più grossolana nel macinino. La farina di riso è priva di glutine e possiamo usarla per autoprodurci la pasta di riso o per i dolci.

Mais: compriamo le pannocchie in negozio; se non le usiamo subito conserviamole in frigo, in modo da evitare che il mais perda la sua dolcezza, ci può stare fino a una settimana. Quando vogliamo fare la nostra farina senza glutine di mais (buona per la polenta, pasta, dolci, pane…), dobbiamo lavare ed essiccare le pannocchie, cosa che possiamo fare al sole (con l’aiuto di una retina sottile, ci vorrà qualche giorno dipendendo dal tempo) o al forno (consiglio a max 44 gradi, in modo che resti raw, ci vorrà qualche ora). Una volta essiccata la nostra pannocchia possiamo levare via i chicchi con l’aiuto di un coltello e passarli al macinino una o due volte, a seconda se vogliamo ottenere una farina grossolana o fine.

Le farine di mais e riso possono essere usate assieme per autoprodurre la pasta.

Quinoa: altro cereale privo di glutine. Per fare la farine di quinta dovete lavare bene i chicchi e asciugarli. Di solito si usa tostarli e dopo passarli nel macinino, io invece consiglio il metodo crudista, per una cucina più sana; quindi essiccateli al sole o al forno a max 44 gradi per qualche ora e poi passateli al macinino. La farina di quinoa vi tornerà utile per fare la pasta, la pizza, il pane, biscotti…

Altri cereali che potete usare per autoprodurre le vostre farine sono il miglio, il frumento, l’orzo, la segale, l’avena, il sorgo, il grano saraceno, l’amaranto, il kamut, il fonio…

Per conservare le vostre farine vi consiglio un barattolo di vetro sterilizzato, da tenere al buio e lontano da fonti di calore, vi dureranno circa un mese. Se invece usate la tecnica del sottovuoto vi durano persino 20 anni!

Silvia Terracciano

Blogger, Copywriter Seo, Ghostwriter, Scrittrice amo scrivere sin ad bambina. Appassionata di discipline olistiche e Naturopata diplomata, amante del buon cibo, delle tradizioni e dei luoghi avvolti dal mistero. Giardinaggio e fai da te sono altre delle mie passioni.