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Italia

Area naturale dei Gricilli: quanti sono i laghi e come raggiungerla

Amanti del verde e delle passeggiate all’aperto, oggi vi portiamo alla scoperta dell’area naturale dei Gricilli. In questa zona è possibile ammirare la pianura pontina nella sua autenticità, ovvero come era prima della bonifica attuata negli anni ‘30 del secolo scorso.

Aspettatevi una zona umida e paludosa, ma anche laghetti color verde smeraldo e sorgenti sulfuree. Pronti? Si parte alla volta dell’Agro Pontino.

Sorgenti dei Gricilli

Nell’antichità le acque delle sorgenti dell’area naturale dei Gricilli erano usate dai pastori per curare le ferite degli animali oppure per ridare candore alla lana durante il periodo della transumanza che portava il bestiame dai pascoli di montagna durante il periodo estivo alla palude pontina durante la stagione invernale. La fonte era nota come Fontana Muro e si trovava proprio nel cuore dei Gricilli. 

La Sorgente si trova in un’area molto affollata d’estate, nei pressi di Priverno nel comune di Pontinia.

Gricilli- wineandfoodtour.it

Laghi dell’area naturale dei Gricilli

I laghetti dell’area naturale dei Gricilli nascono tutti da sorgenti nel sottosuolo. Tutto nasce dall’acqua piovana che penetra nel suolo, scava e forma ruscelli, torrenti, fiumi e cascate fino a gettarsi nel mare. Quando l’acqua piovana però nel suo tragitto incontra dei suoli che non solo permeabili ma argillosi, allora si formano sorgenti. 

In passato, prima della bonifica degli anni ‘30 del Novecento, c’erano numerose pozze d’acqua e la zona era molto umida e paludosa. Oggi di quel paesaggio paludoso resta ben poco, solo i Gricilli, l’oasi di Pantanello e il lago di Ninfa. 

Attualmente i laghi dell’area naturale dei Gricilli, anche noti come Fontana di Muro, sono un complesso di laghetti divisi in tre sottogruppi: Laghi dei Vescovi, Lago San Carlo e Lago Mazzocchio. Venendo da Priverno, il primo lago in cui ci si imbatte è il Lago San Carlo, uno specchio lacustre piccolo e circolare. Proseguendo si possono ammirare i Laghi dei Vescovi che sono 4 laghetti di 3 di tipo sulfureo (riconoscerli è semplice perché sono di un’innaturale colore turchese) e uno di acqua dolce.

Infine c’è il Lago Mazzocchio che è circondato da un bosco di eucalipto e non è visibile dalla strada.

Se avete bisogno di relax, dopo intense ore di trekking e camminate, c’è l’Oasi di San Valentino, una bellissima area dedicata al picnic e al ristoro con strutture attrezzate e possibilità di accesso alle acque sulfuree.

Visitare i Gricilli- wineandfoodtour.it

Come si arriva all’area naturale dei Gricilli?

Per raggiungere e visitare l’area naturale dei Gricilli basta prendere la Strada dei Gricilli. Si può andare in auto o in treno o in bici. Durante il periodo estivo la zona dei laghi è piuttosto affollata da giovani e famiglie che vengono a trovare freschezza dalla calura della città così come l’Oasi di San Valentino, l’area dedicata al ristoro e ai pic-nic, diventa impraticabile.

Ecco perché consigliamo di organizzare la gita durante la bassa stagione estiva oppure meglio ancora nel periodo primaverile, quando il clima è anche più piacevole e non ci sono orde di zanzare pronte ad aspettarvi ai Gricilli, essendo una zona umida e paludosa. Non vi resta che organizzare la vostra prossima escursione alla scoperta delle aree naturali della nostra bella penisola.

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.