valle del Casentino - wineandfoodtour.it
La Valle del Casentino è una superficie di circa 800 km quadrati che si estende in Toscana, nella provincia di Arezzo e che comprende dodici comuni ricchi di storia, arte e spiritualità.
In questo territorio non mancano anche percorsi naturalistici che comprendono il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna così come tour enogastronomici per provare i deliziosi sapori della tradizione culinaria toscana.
Nei passaggi successivi scopriremo cosa vedere a Casentino, ovvero, quali sono le attrazioni turistiche più salienti del luogo.
Il comune di Pratovecchio è un borgo che merita sicuramente una tappa. Qui si trovano due grandi piazze dedicate a due celebri artisti fiorentini, Paolo Uccello e Jacopo Landino, quest’ultima conosciuta anche come “Piazza Vecchia”, attualmente sede del Parco Nazionale del Casentino e dove è anche situata la Chiesa Santissimo Nome di Gesù risalente al 1500.
Pratovecchio – wineandfoodtour.it
Tra le cose da vedere a Casentino impossibile non menzionare Stia, borgo che nei secoli si è contraddistinta per la lavorazione della lana e in cui tutt’ora viene lavorato il “panno casentino”. Il comune si caratterizza anche per la particolare piazza a forma triangolare in cui è situato un antico pozzo di metallo oltre che per Palagio Fiorentino, un palazzo neo gotico in cui è possibile abbeverarsi da uno dei 10 rubinetti di acqua della sorgente rinvenuta nel borgo.
Da visitare anche Poppi, dichiarato uno dei “Borghi più belli d’Italia”, che ospita diversi punti di interesse: l’Oratorio della Madonna del Morbo eretto nel XII secolo in onore della Vergine che liberò la cittadina dalla peste, Badia San Fedele in cui è ospitata la cripta con le reliquie del Santo della città, San Torello e il Castello di Poppi del XIII secolo appartenente ai Conti Guidi.
Nel Casentino sono molti i luoghi di spiritualità da visitare come il Santuario della Verna che si articola nella Basilica Maggiore, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, nel Corridoio delle Stimmate e nella Cappella delle Stimmate, dove si racconta che nel 1224 San Francesco d’Assisi ricevette le Stimmate.
santuario della Verna – wineandfoodtour.it
Infine, tra le cose da vedere a Casentino, come non menzionare Bibbiena dove si trova il Santuario di Santa Maria del Sasso costruito nel posto in cui nel 1347 comparve la Madonna sopra un grande sasso. Tra le altre cose, all’interno del Santuario sono conservate delle opere d’arte del ‘500 di grande pregio.
Come ogni luogo anche qui non vi sono solo cose da vedere, ma anche ottime prelibatezze culinarie fra cui vi consigliamo di degustare ad esempio a Stia la scottiglia o “cacciucco del Casentino”, una specialità a base di carne in umido che arriva dalla tradizione maremmana dalle e antiche vie della transumanza.
Gli amanti dei primi piatti possono degustare i tortelli casentinesi, pasta con un ripieno di patate.
A Poppi è possibile degustare un piatto che arriva sempre dalla transumanza e si chiama acquacotta, una zuppa a base di pane, cipolle e pecorino a cui è possibile aggiungere salsicce o funghi. Un vero piatto di montagna.
pecorino su scaffali – wineandfoodtour.it
E’ possibile anche acquistare nelle Valle del Casentino i tipici prodotti dei caseifici come ricotte e pecorini locali.
Se invece avete i dolci potete degustare i berlingozzi, ciambelle all’anice bollite e poi cotte in forno, o la panina, un pane dolce all’uvetta la cui ricetta cambia da casa a casa.