Secondo Bruno Barbieri, per cucinare questa ricetta come tradizione comanda sarebbe opportuno iniziare addirittura la giornata prima. Cominciamo quindi lavando le zucchine sotto l'acqua corrente e asciughiamole con un panno morbido. Togliamo via le estremità e tagliamo a rondelle, che devono essere molto fini.
A questo punto adagiamo le fette su un piano ricoperto da una tovaglia e lasciamole asciugare per 24 ore, in modo che appassiscano naturalmente a temperatura ambiente.
Il giorno dopo possiamo prendere la nostra padella e scaldare al suo interno abbondante olio di semi. Quando sarà caldo, versiamo le zucchine lasciando friggere per circa 4 minuti.
Raggiunta la doratura desiderata, togliamo le zucchine dal fuoco e adagiamole su della carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Lasciamo raffreddare.
A questo punto, tocca al condimento. In una piccola ciotola mettiamo insieme l'aglio tritato, la menta, l'aceto e sale e pepe a seconda del nostro gusto. Mescoliamo.
Condiamo le zucchine con il composto che abbiamo creato e pensiamo adesso al tocco dello chef, le capesante a crudo.
Battiamo i molluschi delicatamente con un batticarne: aiutiamoci adagiandoli sopra due fogli di carta da forno oleata. Fatto ciò, possiamo trasferirle su un piatto, condirle su un piatto con del sale, limone e pepe a piacere e servirle insieme alle nostre zucchine alla scapece.